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Sottosezione CAI Milano – Quartiere Gallaratese

27-28 MAGGIO 2023 > PUNTA S. MATTEO 3678m

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PUNTA S. MATTEO 3678m

Attività Sociale SCIALPINISMO e ALPINISMO

Sociale da confermare in base alle previsioni meteo, innevamento e in base all’apertura del Passo di Gavia (non ancora certa).
La conferma della sociale verrà comunicata via WhatsApp ai partecipanti iscritti

La Punta San Matteo è una importante cima nel gruppo Ortles-Cevedale circondata da grandi ghiacciai. La via di salita che percorreremo corrisponde alla via normale da SW, partendo dal Rif. Berni, poco dopo il Passo Gavia. Si tratta di una salita facile e senza problemi se effettuata ad inizio stagione quando i crepacci sul ghiacciaio di Dosegù sono chiusi e il ghiacciaio ben ricoperto di neve.

Accesso: Il Passo Gavia è raggiungibile sia dalla Valtellina, passando per Sondrio, Bormio e S. Caterina Valfurva, che dalla Val Camonica, salendo da Ponte di Legno. Il Rif. Berni si trova lungo la strada poco prima del Passo Gavia, per chi sale da S. Caterina Valfurva, o poco dopo per chi sale da Ponte di Legno. Il primo giorno sarà dedicato allo spostamento da Milano sino al rifugio Berni, dove alloggeremo.

Descrizione salita: dal Rifugio Berni 2541m, scendere per pochi metri ad attraversare il torrente su di un ponticello in legno. Salire in direzione NE , passando di fianco al vecchio Rifugio Gavia (abbandonato) e per facili pendii puntare alla larga terrazza quasi pianeggiante che forma una spalla della Punta Sforzellina a quota 2650m circa. Percorrerla interamente (circa 200 metri), raggiungendo un piccolo colletto. Da qui scendere, andando verso E, per circa 150m di dislivello, nell’ampia conca alla base dei salti rocciosi che sostengono il Ghiacciaio di Dosegù (1h). Questo si raggiunge piegando decisamente a destra, verso S, salendo per un ripido pendio morenico e traversando successivamente verso E.

Percorrere la prima parte del ghiacciaio verso NE, facile e poco crepacciata, mantenendosi sulla sua sinistra orografica e raggiungere la curva di livello dei 3000m, sul vasto pianoro sotto le incombenti seraccate. Si piega nuovamente a destra e si sale un ripido pendio in direzione S di fianco alla seraccata; traversando in alto verso NE si supera il salto di seracchi sulla destra e si pone piede sulla parte superiore del ghiacciaio (1h30). Mantenersi sempre sulla sua sinistra orografica e per facili dossi glaciali puntare all’evidente sella a NW (sinistra guardando) della Punta San Matteo passando, in ultimo, alla base del ripidissimo pendio N del Monte Mantello (fare attenzione ad alcune zone crepacciate). Un ultimo pendio molto ripido conduce alla sella con grosse cornici sul versante dei Forni (1h30). Da qui, a piedi, per un breve canalino e la larga cresta in circa ½ ora si raggiunge la croce di vetta a 3678m (in totale 4h30/5h).

Discesa: lungo il percorso di salita
Partenza: Rifugio Berni (2541 m.).
Dislivello: 1°giorno = 0 m. / 2°giorno = 1280m.
Abbigliamento: Adeguato all’USCITA e stagione
Attrezzatura: Completo scialpinismo (per gli scialpinisti), imbrago, picca, corda, ramponi, fettucce, pala, sonda, Atva (per tutti).
Iscrizioni: Presso la sede G.E.S.A.-C.A.I.
                WhatsApp: Referente Chiara 338.2920938
                e-mail: infogesacai@gmail.com

CHIUSURA ISCRIZIONI > 19 maggio 2023

Quote: Soci G.E.S.A.-C.A.I. €. 6,00 # Soci C.A.I. €. 10,00 La quota non comprende la mezza pensione in rifugio.
Ritrovo: via G.Quarenghi ang.via E.Kant dove c’è la chiesa Regina Pacis ore: 12.00

La sociale si effettuerà con auto proprie; ogni passeggero dividerà le spese di viaggio con il proprio autista.
Il G.E.S.A.-C.A.I. si riserva la facoltà di modificare l’itinerario e gli orari a suo insindacabile giudizio,
anche in corso di gita, ove particolari circostanze lo rendessero opportuno.
Il G.E.S.A.-C.A.I DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ IN CASO DI INCIDENTI AI PARTECIPANTI

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