Ultimi giorni disponibili per riuscire a fare un canale in stile invernale, il caldo primaverile incomincia a farsi sentire. Meta prescelta il canale Ilaria sul Monte Alben, quest’anno davvero molto gettonato.

Arrivati a Cornalba parcheggiamo nello spazioso parcheggio davanti alla chiesa e incominciamo a seguire i cartelli per il Monte Alben. Poco dopo, entrati nel bosco, decidiamo di scegliere il “sentiero dei partigiani” anzichè il più gettonato “sentiero panoramico” in modo da arrivare prima alla conca dell’Alben.

La conca dell’Alben, dopo poco più di un’oretta di cammino nel bosco si presenta a noi in tutta la sua bellezza con i suoi ampi spazi.

Puntiamo diritto verso la parete passando dal rifugio Monte Alben, inaspettatamente trovato aperto e in men che non si dica ci troviamo all’attacco del canale. Il canale si presenta apparentemente alquanto spoglio e temiamo di non trovare molta neve lungo il percorso.

Una volta ramponati, indossato il casco e tirata fuori la picca procediamo a passi svelti sulla via che si presenta subito con un muretto di 50° per poi attestarsi fino a metà canale sui 40°. La neve è ghiacciata, troviamo anche ghiaccio vivo e per poter progredire bisogna pestare parecchio con i ramponi. A circa 2/3 del canale entriamo in una porzione di canale più stretto con pendenze nuovamente sui 50° e in men che non si dica sbuchiamo sotto la croce di vetta. Bellissimo panorama e bellissima ascesa, resa più “divertente” del previsto visto le condizioni nevose un po’ al limite, ma affrontate sempre in massima sicurezza.

Un panino veloce, la classica foto di rito e iniziamo subito la discesa percorrendo prima la cresta, a volte nevosa ed esposta, che ci fa raggiungere un ripetitore dove inizia un facile canale di 35° gradi che ci fa raggiungere in maniera abbastanza veloce la conca.

Arrivati al rifugio Alben, ci prendiamo una meritata birra dai suoi gentilissimi gestori, volontari di un associazione onlus che aiuta le popolazioni indigene sudamericane. Dopo questa breve sosta riprendiamo il cammino passando, a differenza dell’andata, dal sentiero panoramico e in un’oretta circa siamo nuovamente a Cornalba.

Bellissima uscita e ottima compagnia, arricchita dalla presenza di ragazzi nuovi che si sono dimostrati entusiasti dell’escursione.