Il monte Maggiorasca (mt. 1804) è una delle montagne più note e frequentate dell’appennino ligure, oltre ad esserne la cima più elevata. Una vetta frequentata in ogni stagione, che presenta piacevoli escursioni, qualche bella arrampicata sul versante SE, salite fattibili con le ciaspole e con gli sci.

Accesso: Si percorre l’autostrada A1 uscendo al casello di Piacenza Sud e si prosegue poi con la S.R. 654 della Val Nure fino a Rocca D’Aveto (1281 mt). Qui si lascia la macchina nel piazzale della seggiovia.

Itinerario: Dal parcheggio si segue il segnavia “cerchio giallo vuoto” fino ad una conca pianeggiante, al bivio si segue a destra, segnavia “rombo giallo pieno” lungo il bordo di una radura, si attraversa un boschetto e si raggiunge il Prato della Cipolla. Si attraversa il prato, incontrando l’omonimo rifugio e si segue la pista da sci fino a raggiungere la sella tra i monti Bue e Maggiorasca. Si svolta a destra e si raggiunge l’ampia vetta (1804 mt), la parte più elevata è occupata dai ripetitori e quindi si può scendere di qualche metro per raggiungere la cima SO (1799 mt) dove si trova la statua della Madonna di Guadalupe. Per chi volesse è possibile scendere alla sella precedente e salire al monte Bue (1777 mt). Per il ritorno ci sono due possibilità: si può tornare alla madonna di Guadalupe e seguire il segnavia “x giallo” e poi i sentieri 196 e 194 che portano al passo della Lepre. Da qui si prende il segnavia 192 sulla destra e con un lungo percorso si giunge a Rocca d’Aveto. La seconda possibilità è seguire dal monte Bue la pista da sci che porta al Prato della Cipolla e quindi seguire il percorso dell’andata.

Ritrovo: via Quarenghi angolo via Kant dove c’è la chiesa Regina Pacis ore 6.30 Dislivello: 700 mt per le due cime oppure 600 mt per il solo Maggiorasca Tempo: 4.00 ore circa in totale
Classificazione: E

Equipaggiamento: abbigliamento adeguato all’escursione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE: Soci 3 € Non Soci 5 € Assicurazione non Soci 7 €

La gita si svolgerà con auto proprie; ciascun passeggero dividerà le spese con il proprio autista.
Il GESA CAI si riserva la facoltà di modificare itinerari ed orari – a suo insindacabile giudizio ed anche in corso di gita – ove particolari circostanze lo rendessero necessario o opportuno.
Il GESA CAI declina ogni responsabilità per il caso di incidenti ai partecipanti.