FERRATA DEGLI ARTISTI attività Sociale FERRATA
NB: Uscite/gite da confermare in base alle previsioni meteo
La conferma gita verrà comunicata per SMS/WhatsApp ai partecipanti iscri
La Ferrata del Magliolo è una salita di tutto rispetto e può essere considerata quasi un itinerario alpino. Meglio conosciuta come Ferrata degli Artisti, per via dei dipinti realizzati sulle sue pareti dal famoso medico e artista Mario Nebiolo, questa rinomata ferrata è lunga, ma non difficile.
ACCESSO:Da Finale Ligure (uscita della A10 Genova-Ventimiglia) si svolta a destra e si sale a Gorra, quindi si prosegue per Bardino Vecchio, Bardino Nuovo e Magliolo. Presso la chiesa dedicata ai SS. Cosma e Damiano, si prende una diramazione stradale (non facilissima da individuare) che risale la solitaria Val Maremola fino al piccolo ed isolato centro abitato di Isallo (350 m circa, 15 km da Finale).
Trascurata una diramazione a sinistra, si sale con molti tornanti nel bosco fino alla frazione Cà dell’Erscio: qui la strada diventa sterrata, e procede per alcuni km fino ad una sbarra, spesso sollevata ma dopo la quale è sconsigliabile proseguire in auto causa il fondo molto dissestato.
ITINERARIO (Sintetico):dal parcheggio percorrere la strada sterrata e in prossimità di una curva, seguendo i bolli rossi, si arriva in 30 minuti circa all’attacco della ferrata. Si parte subito con una paretina verticale, poi segue un traversino verso sinistra il tutto sempre ferrato abbondantemente, si risale verticalmente a raggiungere un tratto di cresta, per ridiscendere poi una paretina.
Si raggiunge un torrione dove c’è una via di fuga, si continua a salire con brevi tratti verticali e si arriva in vista del ponte. Ci si porta ora in cresta da dove è possibile decidere se fare il ponte oppure evitarlo scendendo a destra nella gola per risalire dalla parte opposta. Il ponte, non difficile ma abbastanza ballerino e adrenalinico, ci porta ad attaccare la parete opposta, verticale ma ben attrezzata.
Seguono poi alcuni tratti facili arrivando così ad un’altra via di fuga, si percorre ora l’ultimo tratto di cresta ed in breve si raggiunge la cima.
DISCESA: Continuando a seguire i bolli rossi il sentiero piega ripidamente a sinistra in un canalone attrezzato con cavi metallici –consigliato non togliersi l’imbrago– che costeggia le rocce della cresta percorsa in salita.
Disceso un canalino attrezzato con pioli e cavo si entra definitivamente nel bosco traversandolo lungamente verso destra fino ad un pulpito panoramico. Ora il sentiero piega ripidamente a zig zag nel bosco fino alla carrareccia sterrata. Seguendola a sinistra si torna al parcheggio.
DIFFICOLTA’: EEA DISLIVELLO: 600 m circa TEMPISTICA: h 5,00 circa
ATTREZZATURA: SET COMPLETO DA FERRATA
I partecipanti che si presenteranno senza le dovute attrezzature richieste non saranno accettati alla gita/uscita.
ABBIGLIAMENTO: Adeguato alla gita e stagione
RITROVO/PARTENZA: via G.Quarenghi ang.via E.Kant dove c’è la chiesa Regina Pacis : DA STABILIRE
ISCRIZIONI: Presso la sede G.E.S.A.-C.A.I. il Giovedì sera dalle ore 21,00 alle ore 23,00
MS / WhatsApp al 339.1296657 referente Guido
e.mail: infogesacai@gmail.com
CHIUSURA ISCRIZIONI > IL GIOVEDI’ PRECEDENTE LA GITA/USCITA
I partecipanti che aderiscono/partecipano alla gita/uscita oltre la data di scadenza si dovranno presentare con mezzi propri al ritrovo/partenza
QUOTE: Soci G.E.S.A.-C.A.I. €.3,00 # Soci C.A.I. €.4,00
NB. Visto le ‘difficoltà tecniche’ non verranno accettate iscrizioni NON Soci C.A.I.
Il G.E.S.A.-C.A.I. si riserva la facoltà di modificare itinerari ed orari -a suo insindacabile giudizio ed anche in corso di gita- ove particolari circostanze lo rendessero opportuno.
La gita si effettuerà con auto proprie; ciascun passeggero dividerà le spese A/R con il proprio autista
Il G.E.S.A.-C.A.I DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER IL CASO DI INCIDENTI AI PARTECIPANTI
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