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15 FEBBRAIO 2023 > FORTI di GENOVA

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15 FEBBRAIO 2023

FORTI di GENOVA

Attivita Sociale ESCURSIONISMO

NB: Uscita da confermare in base alle previsioni meteo

La conferma gita verrà comunicata per SMS/WhatsApp ai partecipanti iscritti

Il percorso dei forti di Genova è una bella camminata nel verde, è un percorso ad anello e si può percorrere partendo da diversi punti.

I forti che incontreremo sono Forte Puin, Forte Sperone, Fratello Minore Forte Diamante.

Come arrivare al Parco delle Mura di Genova

Dal centro città in pochi minuti di auto si arriva ad uno dei punti di partenza del percorso che porta ai forti di Genova.

Superate l’Osservatorio Astronomico del Righi e proseguite per via del Peralto.

Dopo l’antico Forte del Castellaccio arriveremo al Parcheggio del Righi e da qui possiamo iniziare il trekking nel Parco delle Mura. Dal parcheggio del Righi prendete il sentiero che porta verso l’Osteria delle Baracche.

Dopo l’Osteria delle Baracche troverete dei cartelli che segnalano il Sentiero delle Farfalle.

Prendete questo sentiero per raggiungere Forte Puin.

Forte Puin: è il più piccolo tra i forti di Genova ma anche quello meglio conservato. Fu costruito successivamente alle mura, nel 1815 dai Savoia. Il nome significa Padrino e molto probabilmente fu costruito per proteggere i forti Fratelli Maggiore e Minore che si trovano alle spalle.

Proseguendo da Forte Puin si arriva a una deviazione tra due sentieri: quello a sinistra porta al Fratello Minore e quello a destra al Forte Diamante.

Forte Sperone: dovete tornare indietro di poche centinaia di metri dando le spalle al forte Puin.

Il forte Sperone è il più imponente tra i forti genovesi. Ha una forma a bastione angolare che ricorda la prua di una nave. La punta del Bastione si affaccia sulla Valpolcevera e sulla Val Bisagno. È un grande complesso costruito su tre livelli e protetto da un fossato. Il forte originale risale al 1300 ma fu ricostruito più volte e nel ‘600 venne inserito nel percorso delle Mura Nuove.

Forte Fratello Minore: è costruito sul Monte Spino e si affaccia sulla Valpolcevera.

Come il Forte Puin, fu costruito nel 1815 insieme al Fratello Maggiore sulla collina vicina. Inizialmente si trattava di una semplice torre a base quadrata e solo successivamente fu realizzato il recinto bastionato. Già a fine Ottocento entrambi i forti furono abbandonati e tra il 1930 e il 1937 il Forte Fratello Maggiore fu distrutto.

Oggi rimangono solo i resti del Fratello Minore e non è visitabile. Forte Diamante: prende il nome dal monte su cui è stato costruito nel 1756 ma probabilmente fu costruito sui resti di una fortezza del Trecento. Si affaccia da una parte sulla Valpolcevera e dall’altra sulla Val Bisagno. Da qui la vista sulla città e sulle colline circostanti è davvero sorprendente. Anche il Forte Diamante purtroppo è abbandonato e se fino pochi anni fa si riusciva comunque a salire sulla terrazza, oggi le condizioni della struttura non lo consentono più.

Forte Diamante: prende il nome dal monte su cui è stato costruito nel 1756 ma probabilmente fu costruito sui resti di una fortezza del Trecento. Si affaccia da una parte sulla Valpolcevera e dall’altra sulla Val Bisagno. Da qui la vista sulla città e sulle colline circostanti è davvero sorprendente. Anche il Forte Diamante purtroppo è abbandonato e se fino pochi anni fa si riusciva comunque a salire sulla terrazza, oggi le condizioni della struttura non lo consentono più.

Per il ritorno: dal sentiero che parte dietro il Forte Diamante, scendere fino a Trensasco, frazione di Sant’Olcese.

Da Trensasco tornare verso il parcheggio del Righi con un comodo sentiero in piano ci circa 4,5 chilometri.

Dislivello:  400 +/- TEMPISTICA: h.3,30/4,00 totale

ABBIGLIAMENTO: Adeguato all’USCITA e stagione

ISCRIZIONI: Presso la sede G.E.S.A.-C.A.I.

SMS / WhatsApp al referente gita

e.mail: infogesacai@gmail.com

CHIUSURA ISCRIZIONI > IL GIOVEDI’ PRECEDENTE L’USCITA O DELLA DATA PREFISSATA

QUOTE: Soci G.E.S.A.-C.A.I. €. 3,00 # Soci C.A.I. €. 4,00 #

Non Soci C.A.I. €.5,00 + €.12,00 (#) 

#= Attivazione copertura Assicurazione Infortunistica e Soccorso Alpino = Comunicare dati fiscali entro il giovedì precedente l’uscita: Nominativo – Data di nascita – Città / cap / Indirizzo – Cod. Fiscale – e.mail – Telefono

Ritrovo/Partenza: 15 GENNAIO via G.Quarenghi ang.via E.Kant dove c’è la chiesa Regina Pacis ore: DA STABILIRE

La gita si effettuerà con auto proprie; ciascun passeggerodividerà le spese A/R con il proprio autista.

Il G.E.S.A.-C.A.I. si riserva la facoltà di modificare itinerari ed orari -a suo insindacabile giudizio ed anche in corso di attività sociale- ove particolari circostanze lo rendessero opportuno.

Il G.E.S.A.-C.A.I DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER IL CASO DI INCIDENTI AI PARTECIPANTI

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