Accesso: Da Milano si va al passo del Sempione, entrati in territorio svizzero si scende verso Briga e si seguono le indicazioni verso Visp prima e Zermatt/Saas Fee dopo, all’ arrivo a Saas Fee si posteggerà l’auto nell’ ampio parcheggio (a Pagamento)

Itinerario: dal parcheggio (mt. 1.803) si attraversa il paese raggiungendo la stazione di partenza della funivia del Felskinn, da qui si può o prendere la funivia o salire a piedi per sentiero per raggiungere la Britannia Hutte (mt. 3.030).
Il giorno seguente di buon ora si partirà per lo Strahlhorn, seguendo le indicazioni si raggiungerà la base del ghiacciaio, una volta legati si effettuerà la prima parte di ghiacciaio più o meno pianeggiante, ma molto crepacciato, se si presenta come l’ anno passato i crepacci sono tutti aperti e ben visibili quindi facili da evitare. Raggiunta la sella da dove si devia per il Rimpfischhorn, si tiene la sinistra e si attacca la salita alla vetta con pendii di 35° e alcuni tratti esposti. Ritorno per la medesima via di salita e dal rifugio possibilità di prendere la funivia, distante circa un’ ora, per la discesa a Saas Fee..

Ritrovo: via Quarenghi angolo via Kant dove c’è la chiesa Regina Pacis ore 7.00 Dislivello: 1° giorno mt 1230 circa

2° giorno mt 1160 circa (la sola salita allo Strahlhorn)
Tempo: 5 ore Sabato e 10 ore circa partenza e ritorno alla Britannia Hutte Domenica. Classificazione: Alpinistica PD

Equipaggiamento: abbigliamento e attrezzatura da alta montagna (imbragatura, picozza, cordini e moschettoni, scarponi da ghiaccio)

PS: L’acqua alla Britannia Hutte costa di più che ubriacarsi di birra (circa 10 euro la bottiglia da 1,5 L) per chi vuol risparmiare conviene portarla da casa

QUOTE DI PARTECIPAZIONE: 1⁄2 Pensione Britannia Hutte Euro 77,00 (Euro accettato al loro cambio)
Più Euro 3,00 soci CAI e GESA. ed Euro 5,00 non soci

La gita si svolgerà con auto proprie; ciascun passeggero dividerà le spese con il proprio autista

Il GESA CAI si riserva la facoltà di modificare itinerari ed orari – a suo insindacabile giudizio ed anche in corso di gita – ove particolari circostanze lo rendessero necessario o opportuno.

Il GESA CAI declina ogni responsabilità per il caso di incidenti ai partecipanti.