Gesa CAI

Gesa CAI Milano

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Sottosezione CAI Milano – Quartiere Gallaratese

Dom de Mischabel (m 4.545) – 30-31 luglio 2016

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Dom_de_mischabelAccesso: Da Milano si va al passo del Sempione, entrati in territorio svizzero si scende verso Briga e si seguono le indicazioni verso Visp prima e Randa dopo, dove si posteggerà l’auto.

Itinerario: dal parcheggio (mt. 1.270) di Randa si sale per sentiero ben segnato attraverso boschi e pascoli fino alla base di un risalto roccioso attrezzato con cavi e scalette, che porta ad un pianoro e da qui al rifugio Domhutte (mt. 2.940), da cui si può godere di un bel panorama sul Cervino, Weisshorn e Bishorn.

Il giorno seguente di buon ora si partirà per il Dom de Mischabel, dal rifugio si percorre il sentiero che parte a destra e porta alla morena e poi alla base del ghiacciaio, si segue la traccia sul ghiacciaio tenendo la sponda sinistra, superati alcuni crepacci, si arriva alla base di un pendio roccioso che si supera su passaggi di II che ci porterà al Festijoch (mt. 3.723). Si scende attraversando il pendio nevoso ripido, e si risale sul pianoro che si affaccia sul Hoberghorn, si prosegue aggirando alcuni crepacci su un pianoro a pendio costante e si percorre la traccia che porta all’incrocio con la cresta della Festigrat. Il pendio diventa più ripido, 40° e dopo un ultimo risalto si giunge a una breve cresta esposta che porta alla croce di vetta.

Ritrovo: via Quarenghi angolo via Kant dove c’è la chiesa Regina Pacis ore 7.00

Dislivello: 1° giorno mt 1670 circa

2° giorno mt 1605 circa (la sola salita al Dom de Mischabel)

mt 3275 circa di discesa

Tempo: 5 ore Sabato e 12 ore circa Domenica.

Classificazione: Alpinistica PD

Equipaggiamento: abbigliamento e moschettoni, scarponi da ghiaccio) attrezzatura da alta montagna (imbragatura, picozza, cordini e

QUOTE DI PARTECIPAZIONE: 1⁄2 Pensione Dom Hutte Euro 68,00 (Euro accettato in attesa di risposta dal rifugio)

Più Euro 3,00 soci CAI e GESA. ed Euro 5,00 non soci

La gita si svolgerà con auto proprie; ciascun passeggero dividerà le spese con il proprio autista

Il GESA CAI si riserva la facoltà di modificare itinerari ed orari – a suo insindacabile giudizio ed anche in corso di gita – ove particolari circostanze lo rendessero necessario o opportuno.

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