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Sottosezione CAI Milano – Quartiere Gallaratese

Anello Cicogna, Pogallo, Alpe Prà – 6 aprile 2014

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2014_04_06_pogallo_valgrande

Magnifico e frequentato itinerario nel Parco Nazionale della Valgrande dotato di pannelli illustrativi. I lunghi tratti in faggeta e la possibilità di rinfrescarsi nel torrente Pogallo lo rendono particolarmente allettante anche nel periodo estivo.

Accesso: con l’autostrada si raggiunge Verbania, lungo la strada che collega Verbania Trobaso con Verbania Fondotoce si raggiunge Santino, capoluogo del comune di S. Bernardino Verbano, si procede per Rovegro (368 mt) e con una stretta e pittoresca strada asfaltata in 7 Km si arriva a Cicogna (732 mt) dove si parcheggia in piazza.

Itinerario: dal parcheggio si torna indietro all’ultimo tornante (696 mt) dove si imbocca il sentiero a mezzacosta che porta a Pogallo. La mulattiera gira un panoramico crinale, scende fin quasi al torrente, supera una forra rocciosa, risale una seconda gola e dopo un tratto nel bosco giunge a Pogallo. Il sentiero comincia accanto alla fontana del paese e sale nella faggeta verso sud – ovest, lasciati a sinistra i ruderi dell’Alpe Caslù (904 mt), sale rapidamente prima all’Alpe del Braco (1180 mt) e poi all’Alpe Leciuri (1311 mt). Superato un intaglio roccioso si scende attraverso una faggeta all’Alpe Prà (1250 mt). Una breve discesa porta al celebre masso coppellato e poi tramite un ripido ma comodo sentiero si ritorna a Cicogna.

Ritrovo: via Quarenghi angolo via Kant dove c’è la chiesa Regina Pacis ore 7.00
Dislivello: mt 615 intero anello
Tempo totale: 2.30 ore per il tratto andata e ritorno fino a Pogallo (facile), circa 5.30 ore per l’intero anello (imegnativo)
Classificazione: E

Equipaggiamento: abbigliamento adeguato all’escursione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:
Soci Euro 3,00
Non Soci Euro 5,00
Assicurazione non Soci Euro 7,00

La gita si svolgerà con auto proprie; ciascun passeggero dividerà le spese con il proprio autista

Il GESA CAI si riserva la facoltà di modificare itinerari ed orari – a suo insindacabile giudizio ed anche in corso di gita – ove particolari circostanze lo rendessero necessario o opportuno.
Il GESA CAI declina ogni responsabilità per il caso di incidenti ai partecipanti. 

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